venerdì 30 settembre 2016

Il nostro impegno per migliorare la vita di classe

Daniel: Mi impegno a non arrabbiarmi con gli altri e a trattare i compagni in modo più gentile.
Davide: mi impegno a comportarmi bene a tavola e a non martoriare il cibo e a non contraddire i maestri quando mi riprendono.
Sara: mi impegno a distrarmi un po' meno.
Emily: vorrei farmi ascoltare di più.
Melissa: mi impegno a giocare con tutte le mia compagne e a non litigare.
Federico: mi impegno a non alzare più la voce e a comportarmi in modo meno aggressivo con gli altri.
Filippo: mi impegno a non distrarmi con i giochini mentre i maestri spiegano.
Ermes: mi impegno a non fare “come viene, viene”.
Christian: glielo chiediamo lunedì.
Flavio: mi impegno a non chiacchierare durante la lezione.
Leonardo: mi impegno a essere più attento e più controllato nei comportamenti;
Alessandro: mi impegno a essere un esempio di gentilezza, di buon comportamento e un bambino studioso.
Giacomo: cercherò di intervenire di più a lezione.
Lorenzo: mi impegnerò nell'autocontrollo.
Margherita: dare il mio contributo (e lo dai abbastanza... il maestro) per mantenere il silenzio durante la lezione.
Paola: mi impegno a giocare con tutti.
Gabriele: cercherò di essere più calmo e meno irruento in certe situazioni.
Matteo: mi impegno a essere meno distratto.
Elisa: mi impegno a rispettare i turni di parola e a non interrompere i compagni che parlano.
Tommaso: mi impegno a migliorare nell'ascolto, a non distrarmi durante la lezione, a non interrompere e a essere un po' meno pignolo e testardo.
Mario: mi impegno a non litigare per la divisione degli spazi nel dopomensa e a non rispondere ai richiami in modo sfottente.
Joseph: mi impegno a intervenire chiedendo il turno di parola, a non dire necessariamente tutto ciò che mi passa per la testa e a essere più delicato nei movimenti.


2 commenti:

  1. Oggi ho trovato molto utile questo elenco di impegni, per parlare con Lorenzo, (aldilà della solita domanda come è andata a scuola)del suo impegno a migliorarsi e dell'impegno dei suoi compagni. Da una così semplice domanda infatti la conversazione e i racconti con Lorenzo si moltiplicano... Bene così!

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  2. Credo sia un buon punto di partenza riflettere con i propri figli di quanto avviene all'interno della classe, non solo a livello strettamente scolastico, ma anche per quanto riguarda le dinamiche personali che, nella lunga giornata trascorsa insieme, svolgono un ruolo assai importante nello star bene a scuola.

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